SOSTENERE CHI SOSTIENE

Essere caregivers è un compito estremamente impegnativo e importante. Per chi sostiene, supporta e si prende cura di persona malate, con disabilità, che hanno bisogno di assistenza continuativa o anziane, spesso gli equilibri personali e relazionali, gli spazi, i tempi, lo stile di vita vengono destabilizzati.
Anche l’inserimento di badanti o l’affidamento a strutture può essere vissuto con resistenza e il caregiver può provare sentimenti di inadeguatezza o di colpa, diffidenza e frustrazione, piuttosto che di fiducia e sollievo.

E’ essenziale riconoscere l’importanza di farsi aiutare. Ecco alcune ragioni per cui questo è fondamentale:

Sostenibilità personale: Essere un caregiver può essere emotivamente, fisicamente e psicologicamente esauriente. Farsi aiutare permette di distribuire il peso delle responsabilità, evitando il rischio di burnout e migliorando il benessere complessivo.

Migliore qualità dell’assistenza: Quando più persone partecipano all’assistenza di un individuo, ciascuna può portare competenze e risorse diverse. Questo può portare a una migliore qualità dell’assistenza fornita al destinatario.

Tempo per il riposo e l’autocura: Prendersi cura di se stessi è fondamentale per essere in grado di prendersi cura degli altri. Farsi aiutare consente al caregiver di avere del tempo libero per riposarsi, ricaricarsi e partecipare ad attività che favoriscono il proprio benessere.

Prospettive diverse: Differenti persone possono offrire prospettive diverse su come affrontare situazioni specifiche. Collaborare con altri caregiver o professionisti può portare a nuove idee e approcci per affrontare le sfide legate all’assistenza.

Supporto emotivo: La condivisione delle responsabilità può offrire anche un importante supporto emotivo. Sapere di non essere soli nell’affrontare le sfide può alleviare lo stress e promuovere un senso di connessione e solidarietà.

Riduzione dell’isolamento: Essere un caregiver può spesso portare a un senso di isolamento sociale. Coinvolgere altri nel processo di assistenza può rompere questo isolamento e creare una rete di supporto sociale.

Maggiore efficienza: Condividere le responsabilità può portare a una maggiore efficienza nell’erogare l’assistenza. Ogni persona coinvolta può concentrarsi su aree specifiche, riducendo il rischio di sovraccarico e migliorando l’organizzazione complessiva delle attività di assistenza.

Farsi aiutare è cruciale per il benessere sia del caregiver che del destinatario dell’assistenza. Raggiungere un equilibrio tra dare e ricevere supporto può migliorare la qualità della vita di entrambi e promuovere un ambiente di cura più sano e sostenibile.

 

Dott.sa Elena Pedrini